Brand Manager: chi è, che cosa fa e come diventarlo
Pubblicato da IIFM – Italian Institute of Fashion Management
16 settembre 2025
 
Ti affascina il mondo della moda ma ti chiedi come trasformare la tua passione in una carriera concreta? Allora è molto probabile che tu abbia considerato figure professionali come stilista o designer. Ma il sistema moda è un ecosistema molto più vasto e complesso, fatto di ruoli cruciali che operano dietro le quinte per garantire il successo di ogni collezione e di ogni brand. 
Tra questi, il/la Brand Manager è una figura chiave, sempre più richiesta e determinante per il successo di un'azienda.
In un'epoca in cui i consumatori acquistano non solo un prodotto, ma una storia, un'emozione e un set di valori, la gestione dell'identità di marca è diventata l'elemento strategico per eccellenza. Ma cosa fa esattamente un/a Brand Manager? Quali competenze deve avere? E, soprattutto, come si intraprende questa carriera?
Continua a leggere per scoprire le risposte a queste domande e per capire come una formazione mirata possa aprirti le porte di questo ruolo affascinante e in forte crescita.
 
Chi è il/la Brand Manager e qual è il suo ruolo all’interno di un’azienda di moda
Il/la Brand Manager è custode dell'identità di un marchio. Non si limita a vendere prodotti; il suo compito principale è far sì che il pubblico percepisca il brand in modo coerente e riconoscibile, rafforzandone il valore e la reputazione. 
Nel settore della moda, dove l'immagine, i valori e la storia di un marchio possono valere più del prodotto stesso, questa figura assume un'importanza strategica fondamentale. 
Pensa a un brand come Gucci o Prada: il loro successo non si basa solo sulla qualità dei tessuti ma sull'immaginario che hanno saputo costruire nel tempo, ed è proprio il/la Brand Manager a ideare questo immaginario.
Le responsabilità chiave di un/a Brand Manager nel settore moda
Le responsabilità di un/a Brand Manager sono molteplici e complesse, e richiedono un mix di creatività e competenze analitiche. Ecco alcune delle principali mansioni:
- Analisi di mercato e della concorrenza 
Per posizionare un brand in modo efficace, è essenziale studiare il mercato, monitorare i trend e analizzare le strategie dei competitor. - Posizionamento del brand
Definire il target di riferimento, i valori e il messaggio che il brand vuole comunicare. Ogni azione, dal design del logo alle campagne pubblicitarie, deve essere allineata a questa strategia. - Supervisione delle campagne di comunicazione
Significa collaborare con i team di marketing, PR e creativi per lanciare collezioni e iniziative che siano in linea con l'identità del marchio. - Gestione del ciclo di vita del prodotto
Dal concept iniziale al lancio sul mercato, il/la Brand Manager coordina le diverse fasi per garantire che ogni prodotto rispetti gli standard e i valori del brand. - Decisioni data-driven
Utilizzare dati e feedback dei consumatori per adattare le strategie e ottimizzare i risultati.
Le competenze che servono per diventare Brand Manager
 
Per avere successo in questo ruolo, sono necessarie sia hard skills che soft skills.
Tra le competenze tecniche spiccano la conoscenza approfondita del marketing, la capacità di analisi e interpretazione dei dati, e una solida preparazione sulle dinamiche del mercato della moda. È fondamentale, inoltre, essere aggiornati sulle strategie di digital marketing, social media management e comunicazione visiva.
Le soft skills sono altrettanto cruciali. Servono spiccate capacità di leadership, eccellenti doti comunicative e la capacità di lavorare in team con reparti diversi, da quello creativo a quello finanziario. Inoltre, nel settore della moda, il/la Brand Manager deve possedere una sensibilità innata per i trend culturali, essere in grado di anticipare i gusti dei consumatori e tradurre l'evoluzione del mondo in una strategia di brand.
Il percorso formativo consigliato per intraprendere questa carriera
Diventare Brand Manager richiede un percorso di studio mirato e una forte specializzazione. Sebbene lauree in discipline come marketing, comunicazione o economia possano fornire una base solida, un master o un corso specialistico nel settore moda rappresenta il vero acceleratore di carriera. Un percorso di questo tipo ti permette di acquisire le competenze specifiche necessarie per operare in un contesto così unico e competitivo.
L'Italian Institute of Fashion Management (IIFM) offre un programma studiato appositamente per chi desidera intraprendere questa strada: il Master in Fashion Brand Management. Un percorso formativo che unisce teoria e pratica, attraverso project work e testimonianze dirette di professionisti del settore.
Dove lavora un Brand Manager e in quali ambiti può specializzarsi
Il/la Brand Manager trova impiego in una vasta gamma di contesti. Le opportunità lavorative sono molteplici e spaziano dalle grandi maison del lusso ai marchi emergenti, dalle aziende di accessori alle agenzie di branding.
Inoltre, il ruolo si evolve con il mercato, offrendo la possibilità di specializzarsi in aree specifiche come:
- Digital Branding, ovvero concentrarsi sulla gestione dell'identità del brand sui canali digitali e sui social media.
- Marketing Sostenibile, che significa lavorare per marchi che puntano sulla sostenibilità, un trend in crescita costante nel settore moda.
Stipendio e prospettive di crescita nel tempo
La retribuzione di un/a Brand Manager varia in base all'esperienza e all'azienda. 
In Italia, lo stipendio medio di un profilo junior può variare tra i 25.000 e i 35.000 euro lordi all'anno, mentre un profilo senior con diversi anni di esperienza può superare i 70.000 euro annui. Questi dati sono indicativi e possono variare a seconda dell'azienda, della sua dimensione e del tipo di mercato in cui opera.
Le prospettive di carriera sono eccellenti. Con l'esperienza, si può aspirare a ruoli di maggiore responsabilità come Marketing Director, Brand Strategist o Chief Marketing Officer (CMO).
Perché questo ruolo è oggi così ricercato nella moda contemporanea
Il ruolo del/la Brand Manager non è mai stato così centrale come oggi. La digitalizzazione ha moltiplicato i punti di contatto tra brand e consumatori, rendendo la coerenza del messaggio più che mai cruciale. La crescente attenzione alla sostenibilità e all'etica spinge le aziende a comunicare valori autentici e trasparenti. In questo scenario, le aziende di moda non cercano semplici venditori, ma professionisti capaci di coniugare visione strategica e sensibilità estetica.
La moda è un settore che vive di emozioni, ma per avere successo, queste emozioni devono essere gestite con metodo e professionalità. Un percorso formativo mirato, come quello offerto da IIFM, non solo ti dà gli strumenti tecnici e manageriali, ma ti offre anche l'opportunità di confrontarti con il mondo professionale e di costruire il tuo network.
Il tocco finale: l'era del "Brand-centrismo"
La moda, da sempre specchio della società, sta vivendo una rivoluzione silenziosa. 
Oggi non compriamo più solo un vestito, ma un'identità. Pensa a come le scarpe da ginnastica di un certo marchio ci connettono a un'intera cultura, o come una borsa di lusso ci proietta in un universo di eleganza e prestigio. Il/la Brand Manager è la voce che racconta lo storytelling del marchio, capace di creare ponti tra il prodotto e il suo significato più profondo. La vera magia del tuo lavoro sarà quella di trasformare un oggetto in un'icona e un nome in un'emozione. Sei pronto/a a diventare il prossimo architetto di un brand di successo?
 
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