Un nuovo orizzonte nell’educazione alla moda: IIFM Milano firma un MoU con la Lebanese American University
L’Italian Institute of Fashion Management – Milano (IIFM Milano) è onorato di annunciare la firma del Memorandum of Understanding con la Lebanese American University (LAU), una delle istituzioni accademiche più prestigiose della regione nel campo dell’istruzione superiore.
 
Questa partnership strategica segna l’inizio di un capitolo importante per la formazione universitaria nella moda, unendo l’expertise italiana al ricco patrimonio accademico e culturale del Libano. Insieme, IIFM Milano e LAU si pongono l’obiettivo di creare nuove opportunità per studenti, sia a livello undergraduate che graduate, e per i docenti, promuovendo la collaborazione interculturale, l’innovazione e la formazione dei futuri leader nel fashion e nel luxury management.
 
Nell’ambito di questa collaborazione, IIFM Milano assegnerà inoltre borse di studio a studenti di talento della LAU, rafforzando così la propria missione di investimento nei giovani creativi e di supporto alle nuove generazioni di professionisti della moda in tutta la regione MENA.
 
«Questo è un momento di grande orgoglio per IIFM Milano» afferma Nicola Guerini, Dean & General Director di IIFM Milano. «Attraverso la partnership con LAU, non solo rafforziamo istituzionalmente il ponte tra Italia e Libano, ma portiamo l’eccellenza italiana nel fashion management più vicina al Medio Oriente, aprendo allo stesso tempo l’Italia alla ricca eredità accademica della LAU».
 
Dal canto suo, Elie Haddad, Dean della School of Architecture & Design, ha accolto con entusiasmo questa grande opportunità, che amplia ulteriormente la rete internazionale del programma e offre ai nostri laureati nuove prospettive di sviluppo professionale presso una delle principali scuole di moda in Italia.
 
Questo accordo riflette l’impegno di IIFM Milano verso un’educazione senza confini, rafforzando il ruolo di Milano come capitale del fashion management e ampliandone al tempo stesso la portata in nuovi contesti globali. I primi studenti di questi programmi sono attesi all’inizio del 2026, segnando l’inizio di un entusiasmante percorso di apprendimento condiviso e di scambio culturale.